Selfie con l’asino
18 giugno 2020 ore 17.
Strada provinciale n.4 Fondovalle Panaro km 24.
Sono fermo presso la mia “baracchina”, al telefono. Mi sto riposando, dopo aver lavorato alcune ore con il decespugliatore per pulire intorno alla recinzione del “Parco degli Asini”.
Un’utilitaria grigia si ferma un centinaio di metri da me, proprio all’altezza dei cartelli che ho messo attaccati alla rete con le foto degli animali. Scende una persona dal lato del passeggero. Mascherina abbassata sul mento, inizia a fare foto. Poi risale.
L’auto, in direzione Vignola, viene quindi verso di me… Improvvisamente mi vedono e si fermano, lui abbassa il finestrino.
“Bellissimi gli asini. Fate anche la terapia per i disabili?”
“Grazie. No, sono asini non domati, non si lasciano montare”.
Mentre scambiamo queste battute scende l’autista, una donna sui 35 anni. Viene verso di me.
“Ma per le adozioni, possiamo fare anche direttamente? Non siamo molto pratici con il computer.”
“Certo, grazie mille, troppo gentili”
Mi passa 10 euro.
“L’asinella appena nata l’avete vista?”
Risponde lui dall’auto “Ho intravisto qualcosa, ma non bene”.
“Aspettate che vi porto a vederla da vicino” (era il minimo che dovessi fare, dopo il loro gesto carino).
Prendo le chiavi, raggiungiamo il cancello ed entriamo.
Stellina, come fanno sempre subito dopo il parto, se ne sta lontana dal branco, con Siria. Quando ci vede inizia a fremere preoccupata. Ci avviciniamo e si sposta velocemente. Siria le corre a fianco. Lui prova a fare qualche foto, ma spesso la mamma copre la visuale della piccola. Finalmente Siria si lascia guardare, seppur un po’ da lontano. C’è una atmosfera meravigliosa, lei sembra quasi brillare di luce propria.
“Bella. Bella. Bella”: I due sono entusiasti.
Torniamo verso il cancello.
Modesto, il maschio, il più domestico, si avvicina, seppur dall’altro lato della rete, essendo nell’altro settore.
Lui “Facciamoci un selfie con l’asino”.
Io “Prendi un po’ di quell’erba fresca, vedrai che la mangia prendendola dalla mano. La foto ve la faccio io”.
Dopo che siamo usciti, prima di rientrare in auto, la ragazza torna verso di me con altri 20 euro in mano
“Ma no dai, va già bene il gesto che avete fatto prima. Bastano quelli”.
Lei insiste. “Prendili. Abbiamo passato un quarto d’ora bellissimo. Tienili. Per favore. Non si vedono più asini da nessuna parte. E poi i tuoi sono veramente bellissimi, così pezzati. In Sicilia, da dove vengo io, li ho sempre visti solo marroni”
“Va bene, li prendo. Ma almeno mandatemi via email una delle foto che vi ho fatto, altrimenti non so neanche chi siete. Chi fa adozioni con paypal almeno lascia una traccia, direttamente no”.
“Va bene, te la mandiamo”.
Mentre stanno per andare via arriva nel piazzale anche Daniela Sottile, L’aspettavo, per decidere insieme alcune cose relativamente ad un progetto che sta prendendo forma.
“Amore, queste due persone fantastiche ci hanno regalato 30 euro per Siria. Ancora non ci credo…”
Anche Daniela ringrazia con il suo sorriso solare i due sconosciuti, che infine riprendono la loro strada.
Come era quella pubblicità delle cose che non si possono comprare con Mastercard?
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