Il serpente

Questa devo raccontarla…

Sono in fattoria alle 12.15. Sto per andare a mangiare con mio padre, ma sento i cani abbaiare nel boschetto poco più sotto. Insistono, come quando hanno trovato un animale. Li lascio abbaiare un po’ ma non smettono. Mi decido ad andare a vedere.
Quando arrivo da loro smettono di abbaiare ed escono dal bosco, nel campo. Ci sono tutti e tre. Non vedo nessun animale, penso ad un falso allarme. Ma poi cosa vedo, nel campo? Ai piedi di una dei tre cani c’è un serpente enorme. Verde e nero, stessa colorazione delle vipere. Immobile. Morsicato in più punti. Lo prendo in mano per la testa e lo sollevo. Gli apro la bocca con un rametto per vedere se ha i denti da vipera. No, non è una vipera, è una biscia. Gigante. L’alzo stesa e mi arriva alla spalla. Il diametro è come quello di un grosso… ci siamo capiti…

La porto su alle case per farmi fare una foto dal mio vicino. Ma lui non c’è. La metto allora appoggiata su un coperchio metallico davanti al mio garage. Così lui la può vedere quando arriva, se arriva prima di me. E’ un esemplare veramente grande. Io devo andare a mangiare da mio padre.

Quando ritorno, lui è già arrivato. Gli chiedo: “Giacomo, hai visto che biscia enorme che hanno ucciso i cani giù nel campetto?”.
“Quale biscia? Io non ho visto niente”.
“Ma la biscia morta che c’è qui sul pozzetto” E lo porto a dieci metri da dove siamo per fargliela vedere.
Ma… la biscia non c’è più!
Nessuno l’ha presa. Non c’è nessun animale in cortile in questi giorni. Lui non l’ha mai vista. C’è una sola spiegazione: LA BISCIA SI ERA FINTA MORTA!
Il problema ora è uno solo: dove è adesso? Nel garage? Nel giardino? Mah… Se nei prossimi giorni la rivedo, gli farò una foto.

P.S.
Nei giorni successivi ho fatto delle ricerche online per capire che biscia poteva essere e ho avuto proprio la conferma che quegli animali quando si sentono in pericolo usano quello stratagemma per provare a salvarsi!

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