L’origine dei nostri storici slogan
Sapete tutti come è nato il mio libro “motobiografico – I miei diari con la motocicletta”: da storie che, senza che io ne capissi bene il motivo, lo scorso inverno mi prendeva una voglia incredibile di raccontare…
Ho promesso a me stesso che prima o poi metterò in un libro anche un’altra storia di me. Quei “diari senza la motocicletta” per i quali ho anche già in mente la foto di copertina…
Ci vorrà molto tempo, credo. Le vicende che ho da raccontare sono forse ancora più “incasinate e singolari” di quelle che ho già messo nero su bianco.
Stasera però mi è venuta improvvisamente la voglia di raccontarne una…
Si parla di quasi venti anni fa..
In quegli anni la fattoria pur essendo di mia proprietà l’avevo “affittata” ad un mio amico che in quel modo aveva una sua posizione “lavorativa” individuale aperta. Erano anni nei quali io stavo sistemando tutti i fabbricati e/o ne facevo dei nuovi. Erano grandi investimenti per le mie capacità economiche. Nella pratica la nostra era come una società: io ci mettevo i capitali esistenti, lui si faceva carico in quel momento dei miglioramenti da fare. Il lavoro quotidiano continuavo a farlo io. Incluso la vendita nel weekend dei prodotti sulla strada.
Era un sabato pomeriggio. Avevo iniziato a provare a vendere i prodotti solo da pochi mesi. Dopo aver costruito un rimorchio su ruote che fungeva da spaccio aziendale, lo avevo posizionato in un grande parcheggio che avevamo realizzato a fianco della strada provinciale fondovalle Panaro, dove prima c’era un incolto dissestato. Non si fermava però nessuno a comprare….
Ero molto sconfortato… Dalla semplice produzione di carne di agnello eravamo passati alla produzione di latticini. Avevamo costruito il caseificio aziendale, il magazzino, il negozio. Un sacco di regole da rispettare per assecondare le normative igienico sanitarie vigenti. Avevamo speso un sacco di soldi…
Dovevo inventarmi qualcosa…
Mi venne una idea. La domenica mattina presi con me un dizionario di italiano, lo lessi praticamente tutto e mi segnai su un bloc notes ogni parola io potessi farla stare in rima con “PECORINO”. Poi mi inventai una frase per ciascuna di quelle parole. Acquistai del telo di plastica bianca. Stampai su fogli A4 ogni lettera, il più grande possibile. Tutto l’alfabeto. Poi le ritagliai. Stesi il telo bianco su un vecchio carro di legno che avevo posizionato a fianco il chiosco (che io chiamavo “la baracchina”). Ci posizionai le lettere ritagliate componendo la frase che volevo, le ricopiai con un pennarello e infine con un pennello verniciai all’interno. Realizzai quindi due grandi pannelli di legno sottile, che agganciavo alle pareti del furgone. Ci fissai in modo permanente le prime due righe per ogni frase. Da una parte “CON IL NOSTRO PECORINO…” e dall’altra “IL NOSTRO PECORINO….” Poi sotto, ogni settimana diversa, completavo il pannello con il resto della frase. Ci misi molti weekend a realizzarli tutti… Ogni weekend cambiavo la frase.
Le vendite decollarono. Tutti volevano il mio formaggio. Non riuscivo nemmeno a farne abbastanza, dovetti fare accordi con un caseificio per averne a sufficienza. Io lo stagionavo soprattutto. Lo slogan che funzionava di più era un po’ provocante… CON IL NOSTRO PECORINO FISCHIA MEGLIO L’UCCELLINO…
Qui sotto l’elenco completo di tutte le frasi che mi ero inventato. Come ho detto, per ciascuna di queste avevo realizzato uno striscione diverso. Qualcuna è un po’ “tirata per i capelli” ma di tante altre sono molto fiero di me stesso 😃
Anche questo è andato tutto perduto grazie ai lupi.
CON IL NOSTRO PECORINO…
… fischia meglio l’uccellino
… l’uomo torna un ragazzino
… non ti senti più un ronzino
… vive meglio il cittadino
… sopporti meglio anche il vicino
… sopporti meglio anche il destino
… anche il cielo è più turchino
… canta meglio il canarino
… è più morbido il sellino
… viaggi meglio in motorino
… niente più sarà piccino
… tutto sarà più bellino
… anche lui sarà carino
… non ti serve il telefonino
… è più verde il tuo giardino
… ci puoi fare un gran spuntino
… scrive destro anche il mancino
… ride anche Capitan Uncino
… ti diranno “porcellino”..
… puoi star senza il filippino
… non sarai più un mingherlino
… è sublime il pensierino
… non ti scappa il pesciolino
… ti obbedisce il cagnolino
… è più gustoso il tramezzino
… fa scintille anche il nonnino
… è più veloce anche il postino
… non borbotta più il pancino
IL NOSTRO PECORINO…
… fa bene al tuo bambino
… e’ il migliore latticino
… non lo vende il tabacchino
… lo ricordi anche al mattino
…. è più buono dello stracchino
… accompagna bene il vino… serve più di un pisolino
… lo vorrebbe TOPOLINO
… vale più di un bel rubino
… ha il migliore profumino
… serve più di un sonnellino
… ha un sapore che è divino
… ti fa bene sul “cuscino”.
… accompagna bene il vino
… fa gola al tuo inquilino
… non può mancare allo sposino
… si merita un inchino
… è più sano di un cappuccino
… mette le ali al ballerino
… è un prodotto genuino
… ti sviluppa il cervellino
… lo produce il contadino
… te lo gusti pian pianino
… se ne frega del bollino
… non ti svuota il borsellino
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