Operazione 6
Se si sta modificano una recinzione esistente, occorre pulire dalla vegetazione infestante tutta la rete già in opera.
Questa operazione dovrà quasi sicuramente essere fatta a mano.
Se invece si sta realizzando una nuova recinzione si pulisce dalla vegetazione esistente il terreno in tutta la linea dove deve essere realizzata per una larghezza di almeno circa 50 cm. Ma come abbiamo detto nelle premesse, è bene riuscire a fare questa operazione con una trincia meccanica, quindi con una pulizia di larghezza molto maggiore. E costruire la recinzione prevedendo poi di continuare a pulirla allo stesso modo.
Operazione 7
Se si sta modificano una recinzione esistente, occorre togliere la rete esistente dai pali vecchi che andranno sostituiti. Attenzione: nel caso che la rete esistente una volta schiodata dai pali vecchi sia libera di essere tolta anche dal terreno (e non sia invece ormai fissata al suolo da radici ecc..) in questa fase converrà valutare se spostare o meno tutta la linea di recinzione in modo da permettere il passaggio all’esterno di un trattore. Senza rifare la recinzione esattamente dove era prima.
Operazione 8
Bisogna spostare in un luogo che non dia fastidio la vegetazione tagliata sulla linea della recinzione (da modificare o nuova).
Il legname più grosso solitamente può essere usato come legna da ardere. Quello più sottile o lo si accumula dove potrà marcire lentamente senza dare fastidio, o lo si trincia.
Operazione 9
Occorre stendere sul terreno una cordella metrica (minimo 20 metri, meglio se molto più lunga) appoggiandola esattamente sulla linea dove dovrà essere realizzata la recinzione.
Operazione 10
Con un palanchino-piede di porco occorre fare dei fori nel terreno profondi almeno 50 cm, a fianco la cordella metrica, a distanza di 2 metri l’uno dall’altro.
Questo serve per controllare che nel punto dove andrà piantato il palo non ci siano dei sassi. E a far penetrare in profondità l’acqua necessaria per ammollare in quel punto il terreno prima della posa.
In alternativa al palanchino si può usare un grosso trapano battente con punta da sasso di 20-22 mm.
Dopo aver fatto il foro nel terreno, per ritrovarlo occorre mettere all’interno dello stesso un pezzo di canna. Oppure un pezzo di tubo di polietilene nero sottile lungo 60 – 80 cm (ottimo quello da 16 mm, per impianti di irrigazione).
Nel caso di modifica di recinzioni esistenti, occorre togliere il palo vecchio sfilandolo dal terreno e mettere il palo nuovo dove prima c’era già l’altro. È assolutamente sconsigliato lasciare il palo vecchio marcio e mettere in mezzo o a fianco un nuovo palo.
Operazione 11
Iniziando almeno un paio di giorni prima rispetto al momento nel quale si prevede di piantare il palo occorre bagnare la zona di infissione.
Questa prima è stata precedentemente forata con palanchino o trapano, o deriva dalla rimozione dei pali vecchi (nel caso di modifica di recinzione esistente).
Va comunque identificata con l’inserimento degli spezzoni di canna o di tubo di polietilene.
Bisogna mettere tanta acqua fin che ne prende il terreno, specialmente se si sta facendo una nuova recinzione e in quel punto un palo non c’è mai stato.